Pirati informatici, password rubate, computer “sequestrati” con riscatti da pagare…
Lo sentiamo spesso da giornali o tv, ma pensiamo che sia solo qualcosa che capiti alle multinazionali o alle grandi banche.
Ma è proprio così?
Non serve spostarsi a New York o in qualche paese esotico alla ricerca di “hacker”, basta dare un’occhiata molto più vicino…
Nel 2021 Gorizia è stata la città italiana che ha registrato il maggior numero di reati legati al Web.
Da un rapporto sul cyber crimine del centro studi delle camere di commercio Tagliacarne, risulta che nel 2021 i crimini informatici sono cresciuti in tutta Italia, in particolare nel Friuli-Venezia Giulia e con il record nazionale nel capoluogo isontino.
Se da un parte con il Covid, gli italiani, sia privati che imprese, hanno aumentato la loro attività online (condivisione di dati, acquisti su e-commerce), l’altra faccia della medaglia è che molti si sono dimostrati impreparati a lavorare su internet in sicurezza.
Quali sono i rischi per la tua azienda?
Non solo pirati informatici, ma anche un semplice errore o disattenzione da parte tua o dei tuoi collaboratori, possono causare:
- furto, divulgazione o cancellazione di dati
- violazioni della privacy
- interruzione di attività
- accessi non autorizzati al sistema informatico
- trasmissione di malware a terzi.
Cosa possiamo fare per lavorare e navigare in sicurezza?
Come primo passo ti consigliamo di proteggerti al meglio con antivirus, firewall e reti sicure. E a volte nemmeno queste misure sono sufficienti per essere sicuri al 100%.
Per questo motiviamo ti consigliamo di affiancare a tutto ciò anche una polizza Cyber.
Cos’è una polizza Cyber?
Una copertura assicurativa dedicata che ti protegge da:
- violazione e perdita di dati
- interruzione dell’attività
- sottrazione di somme dai conti bancari
- risarcimento verso terzi per eventuali danni